Configurazione dell'agente

Utilizzare questa pagina per controllare e configurare l'agente DS.

Le funzionalità disponibili nella pagina Configurazione dell'agente dipendono dai diritti dell'identità attuale e dalla versione di eDirectory™ utilizzata.

Informazioni sull'agente
Selezionare questa opzione per visualizzare le informazioni di connessione relative al proprio server.

Partizioni
Selezionare questa opzione per visualizzare le repliche sul server con cui si è stabilita la comunicazione.

Filtri di replica
Selezionare questa opzione per visualizzare i filtri di replica configurati per l'agente eDirectory™ specificato. NDS® eDirectory 8.5 (versione build 85.xx) è la prima versione di eDirectory che implementa una funzione denominata Repliche filtrate. Nella sezione "Managing Partitions" della eDirectory Administration Guide viene fornita una descrizione delle Repliche filtrate, della relativa funzione e di come vengono configurate.

Trigger dell'agente
I trigger dell'agente consentono di inizializzare determinate elaborazioni di background. Nella maggior parte dei casi l'uso dei trigger equivale all'uso di un comando SET DSTRACE=*opzione come specificato di seguito.

Pulizia interna
Nell'intervallo di pulizia interna vengono effettuati i seguenti task:

Nell'intervallo del processo Flat Cleaner, il processo di pulizia interna aggiorna lo stato dei server NCP™ di cui è a conoscenza ed elimina definitivamente le voci dinamiche di bindery scadute.

Eliminazione
Questo trigger elimina definitivamente tutte le voci e gli attributi il cui orario di modifica è precedente all'attuale orario di eliminazione. L'orario di eliminazione viene spostato in avanti dopo che tutti i server nell'anello di replica hanno rilevato la modifica specificata. L'uso di questo trigger equivale all'uso del comando SET DSTRACE=*J.

Limber
Questo trigger controlla se si sono verificate ridenominazioni degli alberi o modifiche agli indirizzi e mantiene aggiornata una cache locale delle informazioni relative al proprio oggetto NCP Server. Questa cache viene mantenuta in quanto un determinato server NCP non può contenere una replica del proprio oggetto. Nell'intervallo di limber, la cache viene aggiornata contattando una replica reale contenente l'oggetto di questo server. Questa cache inoltre contiene informazioni relative alle definizioni dell'indice e alle impostazioni delle statistiche del predicato. È possibile ottenere ulteriori dettagli sugli errori che si verificano nel processo di limber consultando la pagina Stato di elaborazione dell'agente in iMonitor oppure utilizzando la Traccia dei DS con il flag Limber impostato. L'uso di questo trigger equivale all'uso del comando SET DSTRACE=*L.

Tutti i server attivi
L'agente DS inserisce i server con i quali non è possibile comunicare all'interno di una cache "di indirizzi errati". Tale operazione consente di evitare inutili rallentamenti delle elaborazioni di background che richiedono di stabilire una comunicazione con un server con cui attualmente non è possibile comunicare. Gli elementi memorizzati in questa cache scadono ogni 30 minuti. Utilizzare questo trigger per fare in modo che l'agente DS consideri attivi tutti i server con cui deve stabilire una comunicazione. In altri termini, utilizzando questo trigger viene azzerata la cache di indirizzi errati. L'uso di questo trigger equivale all'uso congiunto dei comandi SET DSTRACE=*A e SET DSTRACE=*U.

Replica
Utilizzare questo trigger per inizializzare la sincronizzazione dell'oggetto in uscita. L'uso di questo trigger equivale all'uso del comando SET DSTRACE=*H.

Sincronizzazione dello schema
Utilizzare questo trigger per inizializzare la sincronizzazione dello schema in uscita. L'uso di questo trigger equivale all'uso del comando SET DSTRACE=*SS.

Controllo dei riferimenti
Utilizzare questo trigger per avviare il processo che gestisce e mette in scadenza i backlink e che gestisce e aggiorna i DRL (Dynamic Reference Links). L'uso di questo trigger equivale all'uso del comando SET DSTRACE=*B.

Impostazioni dell'elaborazione del background
Consente di modificare l'intervallo di esecuzione di determinate elaborazioni di background. L'uso di queste impostazioni equivale all'uso del comando SET DSTRACE=!opzione.

Sincronizzazione dell'agente
Consente di disabilitare o abilitare una sincronizzazione in entrata o in uscita. È possibile specificare la quantità di tempo, espressa in ore, durante la quale si desidera mantenere una sincronizzazione disabilitata.

In Novell® eDirectory 8.6 o versione successiva, è possibile controllare il numero di thread utilizzati per la sincronizzazione in uscita e scegliere se sincronizzare le modifiche utilizzando il metodo tradizionale "per partizione" oppure il nuovo metodo "per server". Nella maggior parte dei casi, non occorre eseguire la configurazione manuale del metodo di sincronizzazione in quanto eDirectory seleziona automaticamente il metodo in base al numero di repliche e ai partner di replica.

Cache di database
Consente di configurare la quantità di cache di database utilizzata dal motore del database DS. Vengono fornite inoltre diverse statistiche sulla cache per consentire all'utente di stabilire se si dispone o meno di una quantità appropriata di cache. Una quantità di cache non appropriata può incidere notevolmente sulle prestazioni del sistema.

Le impostazioni della cache di database non definite dall'amministratore e rese permanenti vengono automaticamente regolate dall'agente DS. All'avvio del sistema, viene avviato anche l'agente DS con un limite assoluto temporaneo. Successivamente, al termine della procedura di avvio di tutti i servizi di sistema, l'agente DS passa alla modalità di regolazione dinamica.

Impostazioni di login
Consente di disabilitare l'inserimento nella coda degli aggiornamenti del login. Se gli aggiornamenti sono abilitati, è possibile aumentare o diminuire l'intervallo di tempo tra un aggiornamento e l'altro.

Nelle ultime versioni di NDS 8 le prestazioni relative alla velocità di login sono state notevolmente migliorate. Questo miglioramento consente di inserire in una coda le modifiche che, nelle versioni NDS precedenti, era necessario effettuare durante il login costringendo l'utente ad attendere senza poter eseguire altre operazioni. Qualsiasi modifica apportata al database di eDirectory richiede un blocco, in questo modo, durante i periodi di maggior utilizzo, i tempi necessari per effettuare il login potevano prolungarsi ed essere più imprevedibili a seconda del numero di richieste per il quale era necessario il blocco del database in un determinato momento. Rimuovendo il requisito di blocco e inserendo in una coda gli aggiornamenti del login, aumenta la velocità e la prevedibilità del login.

Questa opzione consente a diversi ambienti di eDirectory di controllare il funzionamento di inserimento nella coda. In alcuni ambienti, i dati inseriti nella coda sono estremamente importanti e devono essere scritti immediatamente nel database. L'utente deve quindi attendere che vengano eseguiti gli aggiornamenti. In altri ambienti, tali dati non vengono affatto utilizzati e pertanto possono essere omessi. Il funzionamento di default dovrebbe essere appropriato per la maggior parte degli ambienti.

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