Guida di DHCP Manager

 

Panoramica

Server e agenti relay
Configurazione DHCP
    Memorizzazione dati
    Percorso
    Servizio di denominazione host
    Tipo di assegnazione
    Server/dominio DNS
         Rete
   Router     NIS
    NIS+
  Configurazione relay
  Configurazione della rete
  Servizi DHCP
  Servizi relay

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Indice

   

 

Configurazione DHCP

La procedura guidata per la configurazione DHCP permette di configurare un sistema SolarisTM come server DHCP e di configurare la prima rete di questo server.

Nota: Prima di configurare un server DHCP, leggere il capitolo "Planning for DHCP Service" del manuale DHCP Administration Guide.

Terminata la configurazione iniziale, usando l'opzione Modifica del menu Servizio è possibile configurare altre funzioni come la compatibilità BOOTP, l'eliminazione degli indirizzi doppi e le interfacce da monitorare.

Per inserire le informazioni, fare doppio clic all'interno di un campo, inserire il valore desiderato e premere Enter.

La procedura di configurazione DHCP richiede di inserire le seguenti informazioni.


Posizione di memorizzazione dei dati
Selezionare il tipo di data store che il server DHCP dovrà usare per memorizzare i dati di configurazione. Le opzioni disponibili sono:
File di testo I dati vengono memorizzati in file di testo ASCII. Questa opzione è consigliabile quando il numero dei client è limitato, fino a 10.000. I dati possono essere condivisi via NFS tra diversi server DHCP.
NIS+ I dati vengono memorizzati in tabelle NIS+. Questa opzione è consigliabile quando il numero dei client è medio-grande, fino a 40.000. I dati possono essere condivisi tra diversi server DHCP. Se il server non è stato configurato come client NIS+, l'opzione NIS+ non può essere selezionata. In questo caso, per usare NIS+ come posizione per la memorizzazione dei dati, uscire dalla procedura guidata, configurare il server come client NIS+ e riavviare DHCP Manager.
File binari I dati vengono memorizzati in file di testo binari. Questa opzione è consigliabile quando il numero dei client è molto elevato, fino a 100.000. I dati non possono essere condivisi tra più server DHCP.
Percorso data store
Se si sceglie di memorizzare i dati in file di testo o in file binari, specificare il percorso del data store (la posizione predefinita è /var/dhcp).

Se si sceglie di utilizzare NIS+, inserire il dominio del server NIS+ (la posizione predefinita è il dominio del server).

Servizio di denominazione host
Selezionare il servizio di denominazione che il server DHCP dovrà usare per registrare i nomi host associati agli indirizzi IP allocati ai client.
Nessuna gestione dei record host Il server DHCP non aggiungerà i nomi degli host ad alcun servizio di denominazione. All'occorrenza, tali nomi dovranno essere aggiunti manualmente al servizio di denominazione dall'amministratore.
/etc/hosts Il server DHCP aggiungerà i nomi degli host alla tabella /etc/hosts.
NIS+ Il server DHCP aggiungerà i nomi degli host al servizio NIS+. Il server DHCP deve essere configurato come client NIS+. È inoltre necessario specificare il nome del dominio NIS+.
DNS Il server DHCP aggiungerà i nomi degli host al servizio DNS, a condizione che il daemon DHCP e il daemon DNS siano in esecuzione sullo stesso sistema. È necessario specificare il nome del dominio DNS.
Tipo di assegnazione
Inserire la durata dell'assegnazione. L'assegnazione indica il tempo per il quale un server DHCP autorizza un client DHCP ad usare un particolare indirizzo. La durata dell'assegnazione può variare da un minimo di un'ora a un massimo di 3550 settimane.

La durata dell'assegnazione dovrebbe essere relativamente ridotta, in modo che gli indirizzi scaduti possano essere riassegnati velocemente, ma anche sufficientemente lunga da consentire che, qualora il servizio DHCP diventi indisponibile, i client possano continuare ad operare finché il sistema che esegue il servizio DHCP non viene riparato. Come regola generale, si consiglia di specificare una durata pari a due volte il tempo di inattività previsto per il server. Ad esempio, se normalmente la riparazione di un componente difettoso e il riavvio del server richiedono quattro ore, è consigliabile specificare un'assegnazione di otto ore.

Nella configurazione predefinita, il client può rinegoziare l'assegnazione prima della scadenza. In genere, tale rinegoziazione avviene a metà del periodo di validità.

Se la rinegoziazione non è abilitata, alla scadenza del periodo di assegnazione i client devono inviare una nuova richiesta DHCP per ricevere un nuovo indirizzo. Questa impostazione può essere utile negli ambienti in cui il numero dei client supera quello degli indirizzi disponibili, in modo da imporre un limite di tempo all'utilizzo degli indirizzi IP.

Dominio DNS Il server del dominio risolve i nomi host in indirizzi. Se il server è configurato per l'uso di DNS, vengono visualizzati il nome del dominio e l'indirizzo del server DNS. Se invece i campi sono vuoti, è possibile inserire manualmente il nome del dominio e l'indirizzo del server DNS.

È possibile specificare gli indirizzi di più server. L'ordine degli indirizzi nell'elenco sarà quello seguito per l'interrogazione dei server.

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Configurazione della rete

Con questa sezione inizia il processo di configurazione della rete. La prima rete può essere configurata usando la procedura guidata per la configurazione DHCP. Una volta configurato il server DHCP, è possibile aggiungere altre reti scegliendo "Configura rete" dal menu Modifica nella finestra Indirizzi.

Indirizzo di rete Inserire l'indirizzo IP della rete da configurare.

Maschera di sottorete
Inserire la maschera di sottorete per la rete da configurare. La maschera di sottorete suddivide la parte host di un indirizzo Internet in modo da formare più sottoreti locali.
Tipo di rete
Specificare se la rete è di tipo locale (LAN) o punto-punto (PPP).

Routing Un router è un sistema con più interfacce di rete che può inoltrare i pacchetti IP da una rete a un'altra. In genere, i client si connettono al router mediante l'apposita funzione di ricerca. Se i client della rete non possono usare questa funzione, inserire l'indirizzo IP di un router a cui possano accedere per comunicare con i sistemi di un'altra rete.
Nome del dominio NIS
Indirizzo del server NIS
Se il server è configurato per l'uso del servizio di denominazione NIS, nei campi compaiono le informazioni relative al server NIS. Diversamente, è possibile inserire il nome del dominio e l'indirizzo IP di uno o più name server NIS.

L'ordine in cui gli indirizzi compaiono nell'elenco sarà quello seguito per l'interrogazione dei server.

Nome del dominio NIS+
Indirizzo del server NIS+
Se il server è configurato per l'uso del servizio di denominazione NIS+, nei campi compaiono le informazioni relative al server NIS+. Diversamente, è possibile inserire il nome del dominio e l'indirizzo IP di uno o più server di denominazione NIS+.

L'ordine in cui gli indirizzi compaiono nell'elenco sarà quello seguito per l'interrogazione dei server.

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